mercoledì 7 novembre 2012

"MANIFESTO PER LA VITA DI UN ARTISTA" di MARINA ABRAMOVICH
 
Il primo punto del "Manifesto per la vita di un artista" riguarda i precetti per una vita sentimentale che non intralci la professione. E dice: un artista dovrebbe evitare di innamorarsi di un altro artista/ un artista dovrebbe evitare di innamorarsi di un altro artista/ un artista dovrebbe evitare di innamorarsi di un altro artista. Perché di tanta insistenza? «La storia insegna che questi legami...
sono crudeli e fallimentari. Pensi a Camille Claudel. A diciotto anni, durante la sua prima mostra, conobbe Auguste Rodin. Che aveva ventitré anni più di lei e un' altra donna, Rose Beuret. Si innamorarono e si amarono follemente, ma lui non rinunciò mai all' altra donna, quella che lo accudiva e non contrapponeva forza alla forza, arte all' arte. Camille passò gli ultimi anni della vita rinchiusa in un ospedale psichiatrico, scannata dai suoi fantasmi. Non è solo una questione di gelosia, o di invidia. È piuttosto un equilibrio di forze molto complicato. Due artisti si affrontano senza poter cedere mai di un millimetro, mentre quello che servirebbe a entrambi è piuttosto una casa, una cuccia.

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